Dott.ssa Debora Landi
Biologa Nutrizionista




Centro studi in Nutrizione e
 
Intolleranze Alimentari

HOMECONSULENZAOFFERTE
CONTATTI

Consulenze Nutrizionali
Intolleranze Alimentari
Test Genetici


"La vita non è vivere, ma vivere in benessere"  Marziale

TEST GENETICI


Ciascuno di noi è geneticamente unico. La dieta genetica si basa sull’interazione tra genetica e nutrizione dell’individuo, al fine di proporre un regime alimentare personalizzato.. I geni possono presentarsi in differenti forme (polimorfismi) alle quali corrispondono diverse proteine.
VISITA: Durante la visita viene effettuata una valutazione nutrizionale tramite sondaggio  sullo stile di vita, sulle abitudini alimentari e sulle condizioni di salute della persona. Viene eseguita un'analisi antropometrica e una stima della composizione corporea per mezzo della Bioimpedenziometria (BIA). Quindi, viene effettuato un prelievo (tampone buccale) e inviato al laboratorio di analisi dove viene estratto il DNA. Tramite Real Time PCR viene effettuata l'analisi del DNA. Viene elaborata una dieta personalizzata sulla base delle informazioni ottenute.

PERCHE' UN TEST GENETICO?
  • Estrema semplicità del prelievo (anche in età critiche)
  • Estrema affidabilità e ripetibilità del test
  • Estrema velocità nella refertazione

INTOLLERANZA AL LATTOSIO:
Il test genetico permette di individuare la predisposizione ad un alterato metabolismo del lattosio, zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati. L’insorgenza della sintomatologia è anche dipendente dal cibo associato, in quanto è legata alla velocità di svuotamento gastrico: se il lattosio si sposta rapidamente dallo stomaco ad un intestino con bassa attività lattasica, i sintomi saranno più evidenti. Quindi se il lattosio viene ingerito insieme a carboidrati (specie i carboidrati semplici), che aumentano la velocità di svuotamento gastrico, i sintomi sono più probabili o più intensi, mentre se viene ingerito insieme a grassi, che riducono la velocità di svuotamento gastrico, i sintomi possono essere molto ridotti o addirittura assenti.
SINTOMI:  dolore addominale non specifico, crampi addominali diffusi, gonfiore e tensione intestinale, meteorismo, flatulenza e diarrea con feci acquose e acide o stipsi, che insorgono da 2 a 12 ore dopo l’ingestione di latte o latticini.

INTOLLERANZA AL GLUTINE O PREDISPOSIZIONE ALLA CELIACHIA:

La celiachia, o enteropatia da glutine, è un’intolleranza permanente al glutine contenuto nelle farine di grano, orzo, farro, segale e avena. Ha una frequenza di circa l’1% nella popolazione italiana e la maggior parte delle persone (90%) non sanno di averlo.
Essa colpisce non solo nei primi anni di vita ma anche nell’età adulta (40-50 anni), in particolare la celiachia nell’adulto si presenta spesso senza segni gastrointestinali e pertanto la diagnosi è fatta tardivamente con gravi conseguenze in termini di sviluppo di complicanze e malattie associate. In alcuni individui predisposti, l’introduzione di glutine con la dieta causa danni a livello del tratto intestinale, dove avviene l’assorbimento degli alimenti. Il test genetico permette di individuare la predisposizione alla celiachia sia in soggetti che presentano sintomatologia che in quelli asintomatici. Dopo un periodo di durata variabile, il celiaco va incontro a malassorbimento intestinale che può provocare:
- diarrea
- dimagrimento
- carenza di varie sostanze (vitamine, sali minerali)
- anemia
- malattie della pelle
La presenza di una forte componente genetica nella Malattia Celiaca è stata dimostrata dal coinvolgimento dei geni del sistema HLA nella suscettibilità verso la malattia e l’indagine genetica ha, in questi ultimi anni, acquisito un’importanza sempre maggiore. Inoltre in individui con sintomi, a cui è stata prescritta una dieta priva di glutine per un periodo di tempo significativo, il test genetico è spesso la sola via diagnostica.
SINTOMI: disturbi gastrointestinali qualunque cosa si mangi


VITAMINA D:

La vitamina D regola il bilancio di calcio dell’organismo. Il calcio è il minerale predominante a livello osseo. La forma endogena della vitamina D viene sintetizzata dall’organismo per azione della luce solare, nel caso la sintesi risulti insufficiente, la vitamina può essere assunta attraverso alcuni alimenti come latte, uova, formaggio, burro. La funzione della vitamina D è di stimolare l’assorbimento a livello intestinale del calcio e del fosforo , favorendo la mineralizzazione della matrice ossea. La presenza di tre specifici polimorfismi possono alterare la capacità individuale di assimilare ed utilizzare la Vitamina D contenuta negli alimenti, fondamentale nell’utilizzo del calcio;
Questo test risulta particolarmente indicato negli adolescenti, in cui ancora non è completato lo sviluppo osseo, e in donne che si avviano alla menopausa, per prevenire o limitare le condizioni di osteoporosi.
SINTOMI: osteoporosi e/o problemi odontostomatologici (dentali) frequenti.


METABOLISMO DEI FOLATI:
L’acido folico o vitamina B9 è un micronutriente che non viene sintetizzato dall’organismo ma deve essere assunto con la dieta.
Il fabbisogno quotidiano in condizioni normali è di circa 0,2 mg. Negli ultimi decenni, l’acido folico è stato riconosciuto come essenziale nella prevenzione delle malformazioni neonatali; durante la gravidanza, quindi, il fabbisogno di folati si raddoppia a 0,4 mg perché il feto utilizza le riserve materne. L’acido folico inoltre contribuisce a prevenire altre situazioni di rischio alla salute.  Alterazioni del DNA possono influire sul metabolismo dell’acido folico. In caso il test risulti positivo si ha l’indicazione per integrare l’acido folico dall’esterno; Questo test è di fondamentale importanza per le donne in età fertile che, se presentano la variante in studio, devono assumere con particolare attenzione la vitamina nel periodo peri-concezionale.
SINTOMI: acne, capelli e unghie fragili, ipertensione, arteriosclerosi, infarto, diabete, depressione, impotenza, osteoporosi, emicrania.



METABOLISMO DEI LIPIDI:
I lipidi (comunemente detti “grassi”) svolgono un ruolo importantissimo nell’organismo umano
Il colesterolo è senza dubbio uno dei più conosciuti per il suo ruolo nella formazione delle placche ateromatose. Di esso si conoscono una forma “buona” (HDL) che rimuove il colesterolo dalle arterie, e una “cattiva” (LDL), che al contrario libera il colesterolo nell’endotelio dei vasi. Test indicato per chi ha alti valori di colesterolo e/o trigliceridi con tendenza ad aumento di peso, per chi fatica a perdere peso anche con una alimentazione povera di grassi, per chi ha un alterato metabolismo degli zuccheri. Un risultato positivo del test indica una predisposizione genetica ad uno scorretto assorbimento dei lipidi, questo si traduce in un aumentato rischio cardiovascolare che deve essere correttamente compensato da un’alimentazione povera in grassi saturi.



PREDISPOSIZIONE ALL'OBESITA':
L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo; siamo infatti di fronte a una vera e propria epidemia globale, che si sta diffondendo in molti paesi e che può causare, in assenza di un’azione immediata, problemi sanitari molto gravi nei prossimi anni.
L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, in genere a causa di un’alimentazione scorretta e di una vita sedentaria. Si sta inoltre studiando se e quanto l’obesità possa essere anche il risultato di fattori di rischio di natura genetica; esistono infatti fattori genetici in grado di favorire o meno la capacità di perdere peso e di mantenerlo basso.
Il gene FTO (Fat Mass- And Obesity-Associated Gene) è in grado di attivare o disattivare la funzione di numerosi geni implicati nelle regolazioni metaboliche del nostro organismo e nella regolazione stessa della sensazione di appetito. Il test è indirizzato ad individuare la predisposizione genetica al sovrappeso e all'obesità, alla difficoltà nel perdere peso o a mantenere il peso forma.



SAREBBE CONSIGLIABILI ESEGUIRE CONTEMPORANEAMENTE I SEGUENTI TEST:
    • INTOLLERANZA AL LATTOSIO + CELIACHIA
    • GENE FTO + METABOLISMO DEI LIPIDI + VITAMINA D
    • VITAMINA D + ACIDO FOLICO

Dott. ssa Debora LandiIscrizione Ordine Nazionale dei Biologi, sez. A n°064295 - P.IVA ° 01761280492